Oggi è una giornata bellissima. Il cielo è limpido, senza una nuvola, il sole splende, fa un po’ freddo, magari, ma il freddo quando è asciutto fa bene, è corroborante, quasi quasi si potrebbe fare una girata, che ne so, andare a Torri a vedere la neve, o magari al mare, sì, al mare, a Baratti, è così bello Baratti d’inverno, e camminare sulla sabbia, e poi magari fermarsi a mangiare qualcosa in un ristorantino da quelle parti…
Ah, già. Dimenticavo.
Eh, oggi è il giorno dei sogni ad occhi aperti. È il richiamo delle nostre cellule sarde verso il mare.
I giorni in cui potremo gustarci un pranzo al ristorante senza timori torneranno presto. Meno presto di quel che pensiamo, però: ad esempio, i docenti sono stati individuati come i soggetti più a rischio dopo gli anziani e il personale sanitario, eppure stando a un articolo di Orizzonte Scuola (https://www.orizzontescuola.it/vaccino-covid-quando-per-docenti-e-ata-le-ipotesi/) dovranno aspettare addirittura l’Estate per vaccinarsi. Figuriamoci quanto ci vorrà per vaccinare anche chi a rischio non è.
Onestamente quell’articolo è stato una doccia fredda per me, perché ero convinto di potermi vaccinare al più tardi in Primavera. Neanche nella peggiore delle ipotesi mi sarei mai aspettato di dover attendere fino all’Estate. Voglio sperare che quell’articolo di Orizzonte Scuola fosse esageratamente pessimista, e che il governo sia molto più rapido nel somministrare i vaccini. Del resto, è nel loro interesse: più vaccini fanno, più calano i contagi e più si allontana il rischio di un nuovo lockdown. E poi, se verrà dato il via libera anche ad altri vaccini oltre a quello della Pfizer procurarseli dovrebbe diventare molto più facile.
Lei dà ragione al giornalista, o crede anche Lei che sia troppo disfattista?
Anche io ho letto quell’articolo e mi sono cadute le braccia. Ma le ho raccolte subito e spero di potermi vaccinare molto prima di quel periodo. Animo Wayne, aspettiamo con fiducia.
Anche secondo me quel giornalista ha esagerato. Tra l’altro dichiara di basare la sua previsione su una stima fatta da alcuni esperti al TG3: peccato che sul covid gli esperti dicano tutto e il contrario di tutto fin da Marzo, e quindi a questo punto la loro stima vale quanto quella del fruttarolo sotto casa mia. Sono curioso di sapere se la signora Salabelle è del nostro stesso avviso. Grazie mille per avermi rincuorato! 🙂
Speranza ha affermato che potremmo avere 13 milioni di vaccinati già entro il 1 Aprile (https://it.notizie.yahoo.com/roberto-speranza-fissa-il-primo-target-13-milioni-di-vaccinati-a-fine-marzo-064834124.html). Non so stimare se in questi 13 milioni possiamo rientrare anche noi docenti o solo gli anziani + il personale sanitario, e sono consapevole che Speranza ha fatto una previsione e non una promessa; tuttavia, ti confesso che questa dichiarazione mi ha dato un bel po’ di sollievo.
Entro aprile gli insegnanti saranno vaccinati. Vedrai
Orizzonte Scuola si è spinto addirittura a pubblicare un calendario mese per mese: https://www.orizzontescuola.it/vaccino-covid-19-il-calendario-mese-per-mese-da-aprile-il-personale-scolastico/. Cita come fonte Il Messaggero: evidentemente il quotidiano in questione ha ottenuto la fotocopia di qualche bozza, altrimenti non si spiega come abbia potuto pubblicare un calendario così circostanziato. Ad ogni modo, Conte ci ha avvisati fin dall’inizio dell’epidemia di non dare peso alle bozze, perché tra bozza e dpcm c’è di mezzo il mare. Grazie per la risposta! 🙂
Io sono un po’ pessimista perché temo problemi di tipo organizzativo: arrivo delle dosi, reperimento di personale atto a somministrarlo, allestimento di strutture idonee (e mi raccomando, a forma di primula, se no non vale) etc etc etc. Noi italiani siamo gli assi a complicare le cose semplici, figuriamoci quelle già complicate! Io comunque non dovrò vaccinarmi, almeno per un bel po’, quindi passo tranquillamente la palla a voi.
E’ vero, a causa della nostra burocrazia kafkiana noi italiani abbiamo la tendenza a complicare e rallentare tutto all’inverosimile. Ma nei momenti di emergenza le rigidità e le lentezze tipiche della burocrazia se ne vanno a farsi benedire: lo conferma il fatto stesso che si voglia somministrare un vaccino a distanza di pochi mesi dalla sua scoperta, quando invece di norma tra scoperta e somministrazione passano degli anni. Insomma, confido nel fatto che stavolta l’emergenza metterà le ali ai piedi dei nostri governanti. Grazie per la risposta! 🙂
Mi menzioni Baratti… nostalgia produci.
BUONGIORNO.
Quarc
Conosci Baratti? È un posto splendido…
Certamente. Anche Populonia, la Via della Principessa e San Vincenzo.
Ciao Marisa.
Quarc
mannaggia… anch’io avrei optato per Baratti….uffa
Ci andremo a primavera… speriamo!
qua comunque mi sa che l’anno dimenticato in molti, vedevo gente che passeggiava come se nulla fosse, mah! Va beh domani siamo in arancione! Ah dimenticavo, nevica! … 😉
Anch’io sono uscita nel primo pomeriggio, passeggiare si può, e comunque penso che non ci sia rischio se non c’è affollamento e se si rispetta la distanza.