Marisa Salabelle
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Ieri ho fatto il test d’ingresso per il corso d’inglese. È un corso organizzato dalla scuola, aperto a docenti, personale scolastico, alunni, famiglie. È su tre livelli: beginners, intermediate e il first per i più bravi. Io sono beginner, lo … Continua a leggere
Pur di non farsi interrogare
Venerdì pomeriggio. Sono a casa e do gli ultimi ritocchi alle mie valutazioni: tra pochi giorni finisce il quadrimestre, stanno per arrivare le pagelle. Qualche giorno fa ho avvertito Marco, che parteciperà al Viaggio della Memoria e mancherà da scuola … Continua a leggere
La professoressa e il giovane esordiente (parte III)
La storia, comunque… la storia, ecco, non la convinceva. Coraggiosa, aveva letto da qualche parte. Perché trattava di adolescenze difficili: e dunque, questa era l’idea, ci voleva del coraggio a parlare di certe cose, come: drammi familiari, omosessualità, violenza, abuso. … Continua a leggere
La professoressa e il giovane esordiente (parte II)
Arrivata a casa, aprì il volume con grande curiosità. Fu contenta di ritrovarci la sua città, che aveva abbandonato da anni, ma della quale conservava un ricordo fantastico, come di solito è quello dei luoghi in cui si è passata … Continua a leggere
La professoressa e il giovane esordiente (parte I)
L’anziana professoressa decise di riprovarci. La narrativa italiana contemporanea, lei, non la capiva mica tanto. Mentre invece le veniva facile appassionarsi agli autori stranieri, a certi americani o inglesi, per esempio, o israeliani, o cinesi, magari. Sempre il solito snobismo … Continua a leggere
Pubblicato in leggere, scrivere
Contrassegnato editori, nuovi scrittori, Premio Calvino
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La badante di Andreuccio
È possibile, o è pretender troppo, esigere da studenti del triennio di scuola superiore, di età tra i sedici e i vent’anni, che sappiano usare un registro linguistico e lessicale adeguato al contesto? Qualche esempio tratto da verifiche di storia … Continua a leggere
Ho fallito
Martedì, sesta ora. Stanotte ho dormito male, soffro di un’insonnia che non sempre riesco ad arginare con una pasticca. Mi sono trascinata a scuola, già stanca prima di cominciare. Ho interrogato tutta la mattina: sono vicini gli scrutini del primo … Continua a leggere
Pubblicato in diario, scuola
Contrassegnato interrogazione, pensione, Pirandello, spiegazione
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Oggi correggo i compiti. Ottimismo o pessimismo, prendendo spunto dalla lettura di “Candido”. Leggo il saggio di un ragazzo: hmm, meglio di quanto immaginavo. Mi colpiscono certe espressioni e una citazione di Tonino Guerra, ma dico a me stessa, smetti … Continua a leggere
La professoressa, il giovane autore e il politico romanziere (parte II)
E fu sorpresa, in effetti, via via che andava avanti nella lettura, di accorgersi che il giovane autore, ben lontano dallo stile asciutto e sobrio che si era aspettata, indulgeva negli stessi errori che aveva criticato così aspramente. Le virgole, … Continua a leggere
Pubblicato in leggere, scrivere
Contrassegnato punti di sospensione, tricolon, virgole
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Varicella
Sono in macchina, sto andando a trovare la mia amica Caterina, che è in pensione da qualche anno. Sento squillare il cellulare, accosto, frugo in borsa. Sul display appare un numero che non conosco. Rispondo. «Professoressa! Professoressa, sono io!» «Io … Continua a leggere