Con un giorno di ritardo, condivido il mio racconto del venerdì su Masticadores Italia.
Marisa Salabelle
-
Articoli recenti
Commenti recenti
marisasalabelle su Il codice Stradivari wwayne su Il codice Stradivari marisasalabelle su Alice e il cancro wwayne su Alice e il cancro Il Viandante Nero su Alice e il cancro Archivi
- giugno 2023
- Maggio 2023
- aprile 2023
- marzo 2023
- febbraio 2023
- gennaio 2023
- dicembre 2022
- novembre 2022
- ottobre 2022
- settembre 2022
- agosto 2022
- luglio 2022
- giugno 2022
- Maggio 2022
- aprile 2022
- marzo 2022
- febbraio 2022
- gennaio 2022
- dicembre 2021
- novembre 2021
- ottobre 2021
- settembre 2021
- agosto 2021
- luglio 2021
- giugno 2021
- Maggio 2021
- aprile 2021
- marzo 2021
- febbraio 2021
- gennaio 2021
- dicembre 2020
- novembre 2020
- ottobre 2020
- settembre 2020
- agosto 2020
- luglio 2020
- giugno 2020
- Maggio 2020
- aprile 2020
- marzo 2020
- febbraio 2020
- gennaio 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- giugno 2019
- Maggio 2019
- aprile 2019
- marzo 2019
- febbraio 2019
- gennaio 2019
- dicembre 2018
- novembre 2018
- ottobre 2018
- settembre 2018
- agosto 2018
- luglio 2018
- giugno 2018
- Maggio 2018
- aprile 2018
- marzo 2018
- febbraio 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- novembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- luglio 2017
- giugno 2017
- Maggio 2017
- aprile 2017
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- ottobre 2016
- settembre 2016
- agosto 2016
- luglio 2016
- giugno 2016
- Maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- Maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- Maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- Maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
Categorie
Meta
Andersen! Andersen! Lo gridano anche gli ucraini ai russi ^_^
Ahahah! Giusto!
Su una cosa l’imprenditore ha ragione: “Non è vero che non c’è lavoro, lavoro c’è, basta volerlo, basta dimostrare che si ha voglia di sgobbare”. Casomai manca il lavoro IDEALE, quello a tempo indeterminato, con ferie pagate e tredicesima, ma se uno ha voglia di sgobbare un lavoretto che gli permette di tirare a campare lo trova sempre.
Peraltro, se uno ha voglia di sgobbare può ottenere anche il lavoro ideale: basta farsi un mazzo così per superare un concorso pubblico, e a quel punto i privilegi sopra elencati te li becchi tutti, uno dietro l’altro. Io lo so bene, perché quando mi preparai per un concorso pubblico studiai 10 ore al giorno tutti i giorni per 2 mesi di fila: se invece avessi passato quei 2 mesi tra smartphone, Play Station, discoteche e altre amenità del genere, adesso probabilmente sarei uno dei tanti precari che cambiano 3 lavori in un anno e non sanno dove saranno impiegati da qui a un mese.
Chiaramente questo discorso non vale per chi vive in delle aree economicamente depresse come Castrovillari o Cetraro: lì effettivamente può morire di fame anche chi si dà molto da fare. Ma per tutte le altre zone d’Italia vale ciò che ha detto quell’imprenditore: per chi vuole sgobbare il lavoro c’è, e quindi se sei povero e disoccupato è soltanto colpa tua.
Sul fatto che bisogna aver voglia di lavorare, non fare i lavativi, essere disponibili, specialmente da giovani sono d’accordo; tuttavia penso che sarai d’accordo anche tu sul fatto che c’è uno sfruttamento inaudito, con precariato a vita, orari di lavoro che chiamarli elastici è fargli un complimento e paghe da fame. Te lo dico per esperienza perché ho sotto gli occhi moltissimi giovani e anche non più giovanissimi che si fanno un mazzo tanto e sono molto poco garantiti e sottopagati. Il concorso pubblico anch’io ai miei tempi lo vinsi, ma è qualcosa che riguarda solo i lavori per lo stato e la pubblica amministrazione: nel privato le cose sono ben diverse. E comunque anche nei concorsi lo scandalo dei test a crocette assurdi e spesso sbagliati è sotto gli occhi di tutti.
Volevo anche dirti che ho letto la tua mail, che ho risposto ma che il server mi dice che non è stato possibile recapitarla: forse la tua casella è troppo piena. Mi dispiace per il disguido di cui hai subito le conseguenze: se avessi soltanto immaginato che saresti venuto ti avrei scritto per informarti del rinvio della presentazione. Ho fatto un post su Facebook, volevo farlo anche qui sul blog ma mi è passato.
La biblioteca non vuole dare visibilità ai candidati durante la campagna elettorale… e così ho pagato le conseguenze del mio impegno politico!
Ho in programma alcuni eventi durante l’estate e come ti avevo promesso ti avviserò. Scusa per l’inconveniente e grazie per essere venuto.
Ecco, se non altro la mia gita a Pistoia è servita a qualcosa: infatti mi ha fatto scoprire indirettamente che ho la posta elettronica piena, e quindi mi ha indotto a liberare un po’ di spazio. Senza il disguido di oggi non l’avrei scoperto per chissà quanto, perdendomi per strada chissà quante mail importanti.
Confesso che ero molto arrabbiato con la biblioteca per aver rinviato la presentazione, perché come sa per me la parola data è sacra, e quindi quando uno dice una cosa poi non può più rimangiarsela; tuttavia, adesso che ho scoperto la motivazione del rinvio la trovo perfettamente sensata, e quindi la rabbia ha lasciato spazio alla comprensione.
A proposito di politica, dedico questa canzone a Giorgia:
Li preparano a diventare degli imbecilli. Ma motivati.
Già. L’aneddoto risale a qualche anno fa… ma penso che in certi ambienti si ragioni ancora così