Stagione di premi

È stagione di premi, su WordPress, e la gentilissima Raffa mi ha assegnato questo:

kennedy

La ringrazio con tutto il cuore e rispondo alle sue intriganti domande.

Cosa hai imparato dal coronavirus?
A questa domanda vorrei rispondere con le parole di Massimo Cacciari: niente. Non credo molto all’idea che le sventure ci insegnino sempre qualcosa o, meno che mai, ci rendano migliori. Comunque se proprio qualcosa ho imparato, è l’importanza di informarmi accuratamente controllando le fonti e di vigilare affinché le istituzioni non approfittino delle situazioni di emergenza per comprimere le libertà dei cittadini.
Quali valori ti guidano?
Non sono religiosa, ma indubbiamente il cristianesimo ha dato una forte impronta alla mia formazione. I valori che mi ispirano sono la ricerca della giustizia, l’attenzione verso i più deboli.
Qual è il tuo film preferito?
Eh! Come si fa ad avere un film preferito? Potrei dire Roma città aperta, Vertigo, Arancia meccanica, Kill Bill, I quattrocento colpi, Tutto su mia madre… e ce ne sarebbero tanti altri ancora!
Quale persona hai amato nel profondo del tuo cuore?
I miei figli
Quali sono i tuoi sogni?
Il mio sogno più grande è sempre stato quello di diventare una scrittrice, di scrivere qualcosa di bello e importante.

Non segnalo nessuno, non volendo commettere ingiustizie tra i tanti blog che leggo e che mi piacciono!

Informazioni su marisasalabelle

Sono nata a Cagliari il 22 aprile 1955. Vivo a Pistoia. Insegno. Mi piace leggere e scrivere.
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11 risposte a Stagione di premi

  1. wwayne ha detto:

    Le domande che Le hanno posto mi piacciono molto, quindi mi permetto di rispondere anch’io.

    Cosa hai imparato dal coronavirus?
    Ho imparato che il mio esagerato ottimismo talvolta mi porta a perdere il senso della realtà. Ad esempio, quando è esploso il virus non avrei mai immaginato che sarebbe arrivato fino in Europa, e quando è arrivato in Lombardia non avrei mai immaginato che si sarebbe espanso in tutta Italia. Allo stesso modo, quando Boris Johnson ha detto “Preparatevi a perdere i vostri cari” non ho pensato neanche per un momento che mia nonna (che viveva in Inghilterra) potesse morire di coronavirus. Eppure tutto questo è successo, cogliendomi sempre di sorpresa. Se fossi stato meno ottimista, magari queste cose sarebbero successe lo stesso, ma io sarei stato più preparato psicologicamente.

    Quali valori ti guidano?
    Sicuramente sono guidato dalla fede. Non ha idea di quante volte io mi sia trovato in una situazione in cui ero assolutamente spacciato e non c’era nessuna via d’uscita, e appena mi sono rivolto a Dio Lui ha subito trovato un modo per salvarmi.
    Un altro valore che mi guida è l’onestà: quando vedo qualcuno che cerca di fare il furbetto mi sale una rabbia incontrollabile. E vivendo in Italia, si può immaginare quanto spesso mi capita. Lo dico pur essendo complessivamente fiero di essere italiano.

    Qual è il tuo film preferito?
    Per lungo tempo è stato In mezzo scorre il fiume. Poi nel 2014 vidi al cinema Tutto può cambiare, e da allora sono indeciso su quale film mi piaccia di più. Anche perché sono 2 film molto diversi.

    Quale persona hai amato nel profondo del tuo cuore?
    Ne ho parlato qui: https://wwayne.wordpress.com/2020/05/14/il-mio-primo-amore/.

    Quali sono i tuoi sogni?
    Per lungo tempo il mio sogno è stato trovare un lavoro a tempo indeterminato. Poi ho vinto un concorso pubblico, e quindi ho ottenuto un lavoro che non solo è a tempo indeterminato, ma è anche statale: non potevo chiedere di più dalla vita. Adesso che tanta gente il lavoro rischia di perderlo mi rendo conto ancora di più di quanto sono fortunato.
    Dopo aver vinto quel concorso non ho più coltivato nessun sogno particolare.

  2. marisasalabelle ha detto:

    Grazie per le tue risposte! Che ne dici dei miei film preferiti?

    • wwayne ha detto:

      Dico che ha una predilezione per i film d’autore, e per quelli che hanno una protagonista femminile degna di questo nome. Purtroppo quest’ultimo tipo di film è drammaticamente raro.
      Vertigo (ovvero La donna che visse due volte) l’ho visto di recente, e l’ho trovato sopravvalutato. E’ di una lentezza esasperante, e il finale amaro si poteva tranquillamente evitare. Lo dico pur essendo un grande estimatore di Hitchcock: come forse ricorderà, è anche il regista preferito di mia nonna, che non riuscendo a pronunciarne il nome l’ha ribattezzato Ciccì Coccò. 🙂

  3. marisasalabelle ha detto:

    Be’, per i tempi filmici di oggi Vertigo è indubbiamente lento… come tutti i film del grande Hitch, ha una forte connotazione psicanalitica. Ho citato solo film classici e comunque piuttosto vecchi; quali mi piacciano tra i recenti lo sai dalle mie sporadiche recensioni. Durante la quarantena, grazie a Sky e a Netflix, ho visto qualche bel film alla televisione, tra cui The departed, che non avevo mai visto, La favorita (a proposito di ruoli femminili forti), Green book…

    • wwayne ha detto:

      Tra tutti i film di mafia di Scorsese, The Departed è senza dubbio il più brutto. Di conseguenza, se Le è piaciuto quello, non ho dubbi che gradirebbe anche Quei bravi ragazzi, Casinò e The Irishman: sono tutti di gran lunga migliori.
      Riguardo a Green Book, come sa adoro i film sul razzismo, quindi l’ho visto. Mi è piaciuto, ma sullo stesso tema ha detto cose più profonde quest’altro indimenticabile film: https://wwayne.wordpress.com/2017/03/19/ci-sposeremo-te-lo-prometto/

  4. marisasalabelle ha detto:

    The Irishman l’ho visto, un film particolare basato sulla vecchiaia e il decadimento fisico e morale; molti lo hanno criticato, ma a me è piaciuto. Green book è un film piacevole ma niente di più…

  5. chiccoconti ha detto:

    Sicuramente dall’esperienza del coronavirus ho imparato quanto velocemente possano cambiare le nostre percezioni. Tanto per fare un esempio vedere due persone che bevevano dallo stesso bicchiere non mi avrebbe detto praticamente nulla. Adesso mi fa quasi orrore!

      • chiccoconti ha detto:

        E, continuando:
        – I miei valori. Essenzialmente due: la curiosità, che nasce dal “so di non sapere”; e l’idea delle infinite connessioni che legano tutti a tutto, per cui ogni nostra azione ha molti riflessi… Questo non implica che riesca a sfuggire agli egoismi, ma almeno li vedo, belli evidenti!
        – Film: tanti, ma “Otto e mezzo”, “Gli intoccabili”, “Quarto potere”, “La finestra sul cortile” e “Seven” su tutti
        – Persona che ho amato: mi piacerebbe dire “me stesso”, perché vorrebbe dire che ho imparato a vivere e di riflesso a rispettare il mondo, ma non ci sono ancora arrivato
        – Sogno: lasciare qualcosa, un segno… Ma come?

  6. wwayne ha detto:

    La signora Salabelle di segni ne ha lasciati ben 6: 4 figli e 2 libri! 🙂

  7. marisasalabelle ha detto:

    Non mettere limiti alla Provvidenza… non penso di fare altri figli 😉 , ma altri libri…

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