Pi Greco

Ogni anno, il 14 marzo, si festeggia il Pi Greco Day. Infatti, se scriviamo in cifre la data di questo giorno secondo l’uso anglosassone, e cioè facendo precedere la cifra che indica il giorno da quella che indica il mese, ottieniamo le prime cifre di quel numero magico: 3.14. Che se invece volessimo scrivere tutti i suoi decimali, o meglio tutti i decimali finora conosciuti, non ci basterebbe la carta, a quel che ho capito.
Anche quest’anno le insegnanti di matematica si sono date da fare per celebrare la ricorrenza: valendosi della manodopera schiavile degli studenti, pronti a tutto pur di ottenere a loro volta qualche decimale per arrotondare la valutazione, gli hanno fatto trascrivere in caratteri grandi e colorati pagine e pagine di decimali, coi quali hanno tappezzato i corridoi e la sala insegnanti; hanno fatto stampare fogli e fogli di formule contenenti il diabolico numeretto e infine hanno imbandito una merenda matematica su un grande tavolo allestito nell’atrio. Biscottini a forma di numero, cenci a forma di integrali, salatini a forma di radice quadrata e, ovviamente, una grande torta a forma di Pi Greco ricoperta di glassa al cioccolato.
Mentre ci leccavamo i baffi lodando le varie leccornie, io e le colleghe di lettere meditavamo vendetta.
«Bisogna correre ai ripari!»
«Ne va del nostro onore!»
«E di quello delle discipline umanistiche…»
«Ci vuole un dolce a forma di cuore, a rappresentare tutta la poesia d’amore dal XII secolo in poi.»
«Cucinerò un falcone, come Federigo degli Alberighi.»
«La polenta di Tonio!»
«La gru di Chichibio!»
«Un vassoio di madeleinettes per Marcel Proust!»
«Gliela faremo vedere… ci sarà da mangiare per settimane!»
«Un’abbuffata letteraria indimenticabile!»

Informazioni su marisasalabelle

Sono nata a Cagliari il 22 aprile 1955. Vivo a Pistoia. Insegno. Mi piace leggere e scrivere.
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11 risposte a Pi Greco

  1. tramedipensieri ha detto:

    ahhh ahhah mi piacciono queste sfide! ;D

  2. tramedipensieri ha detto:

    L’ha ribloggato su Tramedipensierie ha commentato:
    In racconti di Marisa sono molto belli, quando li leggo mi scappa sempre e sempre il sorriso.
    Non manco di leggerli no, no…

  3. Monique ha detto:

    Famosissimo il pi greco day, anche io diletto spesso i miei alunni sull’argomento! 🙂

  4. Nicola Losito ha detto:

    Leggo che sei un’insegnante di matematica e che ti piacciono certi numeri famosi.
    Forse, allora, potrai gustarti il post di Viola Veloce che ho pubblicato oggi nel mio blog e che parla di alunni e insegnanti. Con umorismo e frammenti di verità che non fanno ridere.
    Nicola

  5. semprecarla ha detto:

    Concordo, una pagina “speciale” …..

  6. rodixidor ha detto:

    Io invece ti ribloggo un mio vecchio post su questo argomento:

    L’irrazionale


    🙂

  7. elinepal ha detto:

    Dove accade ciò ? In nessuna scuola italiana ho mai visto fare questa festa….

  8. marisasalabelle ha detto:

    Uau, non immaginavo che il mio raccontino suscitasse tanti commenti e tanti like. Il mio è un piccolissimo blog…
    A Tramedipensieri: sei davvero carina! Conto sulla tua fedeltà di lettrice…
    A Nicola Losito: non insegno matematica, ma italiano e storia. Verrò a visitare il tuo blog.
    Idem per rodixidor.
    A elinepal: da noi accade! E i cenci a forma di integrali sono molto buoni! Invece il banchetto letterario per ora è solo una fantasia. Ma non si sa mai…

  9. iraida2 ha detto:

    “Ci vuole un dolce a forma di cuore, a rappresentare tutta la poesia d’amore dal XII secolo in poi”
    Mi piace assai!
    Sai, io sono di parte, insegno anche io italiano e latino….. e ho pure un blog piccolo piccolo, che ha una sola pretesa: andar per poesie….

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