Un’altra caratteristica della buongiornatrice compulsiva, che in questi tempi calamitosi forse si nota di più, è che non reagisce a stimolazioni esterne, persa com’è nel suo loop fatto di immagini zuccherose e auguri per ogni stagione, giorno della settimana e ora del giorno. Lei te li manda, tu non rispondi, lei te ne manda di più. Rispondi che purtroppo non è “uno splendido giovedì” o “una mattina deliziosa”: non reagisce. Provi a dirle che stai bene e le chiedi come sta lei. Non ti degna di una risposta ma ti inoltra altri cinque meme. Cambi strategia: le dici che hai la febbre e una brutta tosse, che stai per essere ricoverata in terapia intensiva, che tutti i tuoi amici e conoscenti sono già morti… non fa una grinza. Condivide una graziosa vignetta con Snoopy che, indossato un cappelluccio da notte, si avvia verso la sua cuccia sbadigliando.
Marisa Salabelle
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Meno male che c’è ancora chi sa scrivere con un po’ di ironia come te. Aiuti davvero a passare le giornate.
Be’, grazie! la buongiornatrice compulsiva è uno dei miei personaggi ricorrenti. Nel descriverla calco un po’ la mano… ma non troppo!
io sono riuscita a libermene. Per fortuna era una sola e permalosa… dopo un mio lungo silenzio (mi limitavo a cancellare tutta la robaccia che mandava) le ho chiaramente detto Ok, adesso basta. Mi hai stancata.
ed è finita lì. Meno male che era permalosa… se no, magari, avrebbe cercato di… no?
😉
Ci troviamo al cospetto di famose orecchie da mercante . 😄 ( Per essere buoni. )
hai centrato un aspetto che non è marginale, ruminano le stesse immagini a prescindere dal contesto obbiettivo e dalle reazioni di chi le riceve.
viva l’ironia
ml
Sì, è questo che mi colpisce. Qualche giorno fa in una chat di miei ex compagni di scuola un amico ha sollecitato gli altri a dire qualcosa per sentirci uniti in questa emergenza. Io gli ho risposto che non avevo parole, perché in certe situazioni le parole suonano retoriche o vuote e ho mandato un abbraccio a tutti. Lui non ha reagito, qualche ore dopo però si è messo a interagire con altri membri della chat a suon di vignette e smile. Magari per alcuni è il modo migliore di togliersi l’ansia di dosso…
Mantenere in vita il ricordo dei Peanuts è sempre una buona azione, ma in questi tempi così bisognosi di un sorriso lo è ancora di più.
Adoro i Peanuts, non è questo il punto…
Certamente, il tema principale dell’articolo è l’abitudine della Sua amica di riempire le proprie giornate condividendo messaggi smielati su Whatsapp. Questo viziaccio ce l’aveva già prima del coronavirus, figuriamoci ora che se ne sta tappata in casa con ancora meno cose da fare…
Chiaro! 🙂
Ahah xD Ho mia zia così 😀 Ma almeno se le scrivo qualcosa mi risponde 😛
Io ho un’amica dispensatrice di buongiornissimi vari che però se le scrivo parole umane risponde; un’altra è assolutamente alienata e davvero, potresti dirle qualunque cosa, anche che è scoppiata la terza guerra mondiale, e ti risponderebbe con “buon mercoledì”, “sarà un giorno speciale” e cuoricini vari