Non ho proprio capito perché mi abbiano costretto a dimettermi. Dico, non si è dimesso quello con la svastica al braccio, non si è dimesso quello col busto di Mussolini in salotto, e ora avete fatto dimettere me, che sono un uomo di comprovata fede democratica. Che cosa ho fatto, in fin dei conti? Ho scritto una mail! Tutti scrivono mail in continuazione, e nessuno si cura di andare a sindacarne il contenuto. Ero alla ricerca di un testo incisivo, che dicesse con parole forti e agguerrite quello che cercavo di esprimere. Ho digitato su Google: responsabilità, farfalle, arco di Tito… e ho trovato un testo magnifico. L’ho copiato, va bene, non è stato molto corretto, ma non credo che fossero ancora in vigore i diritti d’autore… Mussolini? Dite che è un discorso di Mussolini? Ma no… sono fake news! Credete proprio a tutto, eh. E comunque, se anche fosse? Io ho una società, l’ho chiamata Mussolini, sono un ammiratore del Duce, e allora? Ma guarda un po’ che mi sono dovuto dimettere per questo. Non si può più nemmeno essere fascisti, al giorno d’oggi?
Marisa Salabelle
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L’imbecille del giorno …
Diciamo le cose come stanno: il fascista del giorno (ce n’è uno al giorno)
Sono curiosissimo di vedere come gli invasati religiosi di GGiorggia “se la faranno tornare” e in quanti modi, sicuramente uno più divertente dell’altro, si arrampicheranno sugli specchi d’argento delle improbabili, astruse e gioconde giustificazioni!
Già il manager stesso si sta superando dicendo che pensava che il testo fosse di Mandela!
davvero c’è da usare il giovanilistico LOL, proprio a crepapelle!
Figurati, io pensavo che fosse un brano del vangelo, sai, subito dopo le beatitudini…