Qui in Toscana la campagna per la vaccinazione dei grandi anziani sta andando alla grande. Annunciata per il 15 febbraio, è partita trionfalmente con numero sei iniezioni simboliche: ma a brevissimo cominceranno le vaccinazioni vere e proprie grazie all’intesa coi medici di famiglia. Ancora non è stata firmata, ma ci manca poco, pochissimo, qualche giorno, una settimana, due mesi al massimo. Grazie a questo accordo i medici di famiglia riceveranno ben una fiala la settimana, con la quale potranno vaccinare sei anziani: dove, ancora non è chiaro, e nemmeno con quali siringhe, visto che le locandine ieri strillavano mancanza di tali indispensabili strumenti. Ma sono bazzecole, le siringhe prima o poi salteranno fuori, e la campagna inizierà in grande stile. Considerato che ogni medico di famiglia ha circa 100-150 pazienti sopra gli 80 anni, basteranno solo 20 settimane per somministrare a tutti la prima dose: per la seconda c’è tempo. Ah, naturalmente bisogna che arrivino le dosi… ma ci stiamo lavorando.
Marisa Salabelle
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😂
Ridere o piangere?
Peccato…sembrava tutto cosi’ ben pianificato…
Comunque anche in FIN non siamo messi tanto meglio. Mancano le dosi.
Quello è il grosso problema. Al di là delle spiritosaggini, le altre questioni sono risolvibili
già da noi ancora buio pesto… mancano le dosi…
Mancano un po’ dappertutto
Si
🙈🙊🙉
😦
Qui…. mistero
Il governo Draghi (esattamente come quello precedente) giustifica l’andamento lento delle vaccinazioni con i ritardi nelle forniture. Tuttavia, ieri Il Sole 24 Ore ha sottolineato che di tutte le dosi che AstraZeneca ha fornito al nostro paese soltanto il 10% è stato già somministrato (fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/astrazeneca-usata-dose-10-e-l-azienda-dimezza-fornitura-AD1TlkLB). Capisco che ne vada accantonato il 50% per le dosi di richiamo, ma se si supera quella soglia vuol dire che ci sono tante dosi inutilizzate nei frigoriferi senza alcun motivo.
Alla luce di questo dato, appare evidente che i ritardi nelle forniture sono soltanto una parte del problema, dato che il nostro paese non riesce a somministrare neanche quelle poche dosi che gli arrivano. L’andamento lento delle vaccinazioni dipende anche dalla disorganizzazione di alcuni governatori, visibile dalle enormi disparità presenti tra una regione e l’altra. Ad esempio, in Toscana le vaccinazioni per i docenti sono iniziate l’11 Febbraio, in Calabria partiranno il 10 Marzo: ebbene, trovo inaccettabile che un docente toscano venga vaccinato un mese prima di un collega calabrese solo perché ha il culo di insegnare in una regione anziché in un’altra. Anche in questo, anzi soprattutto in questo dovremmo essere tutti uguali.
Proprio perché la Toscana è una delle regioni più virtuose in ambito vaccinale, trovo ingeneroso da parte Sua scrivere un post contro Giani. Al contrario, ritengo che i toscani dovrebbero inchinarsi al suo passaggio con gli occhi gonfi di gratitudine, e apporre una sua foto all’interno del palazzo in cui Ambrogio Lorenzetti ha dipinto l’Allegoria del Buon Governo. Perché le Virtù Cardinali che quel pittore ha dipinto nel suo affresco, Giani le incarna tutte alla perfezione. E’ il nostro angelo custode, mandato da Dio a proteggerci nel momento dell’estremo bisogno. Tutto questo lo dico senza alcuna ironia.
Caro mio, non sono ingenerosa, dico esattamente le cose come stanno, che sia pro o contro Giani in questo momento non m’interessa, so solo che magari per i docenti la Toscana sarà avanti, ma per gli anziani certamente no. Mia madre ha 88 anni e non ha la minima idea di quando sarà vaccinata. Le cause di questi ritardi sono molteplici, e il mio post non ha la pretesa di fornire un’interpretazione ineccepibile, ma solo di raccontare quello che succede. Che i medici di famiglia abbiano a disposizione solo sei dosi alla settimana e che manchino le siringhe è vero, e anche che scarseggino i vaccini. Poi, è vero che ce ne sono anche di inutilizzati…
Stiamo parlando di vaccini diversi. Lei lamenta delle inefficienze per quanto riguarda i vaccini Pfizer e Moderna, io invece ho sottolineato la rapidità nella somministrazione dei vaccini AstraZeneca.
Ad ogni modo, molte regioni hanno fatto cagare nella distribuzione di TUTTI E TRE i vaccini, e quindi avere un governatore che ha trovato il modo di distribuirne a pioggia almeno uno è già grasso che cola.
Nei libri e nei film l’eroe è colui che salva una damigella in pericolo dalle grinfie dell’antagonista. Con il suo buon governo Giani ha salvato innumerevoli vite, e quindi è un Eroe con la E maiuscola. La sua grandezza ha toccato il cuore di molti toscani, compresi coloro che hanno commesso l’errore di non votarlo. Tra questi ultimi, lo dico con vergogna, ci sono anch’io.
nelle Marche invece stando a quel che dice la tv di Stato gli anziani corrono a frotte dai vaccinatori . Accoglienza, carezze, io darei anche un bel cioccolatino e sono 10.000 già quelli che si sono vaccinati su 83.000. Per i docenti non prima dei primi di marzo, ma non so dove avverrà (non l’iniezione ,su questo sembra che non necessiti DPCM).
In Toscana con gli anziani siamo indietro
Qui in Lombardia ho la sensazione che ci stiano spingendo verso il mercato nero.
Ci mancava anche questa!
speriamo che i tempi siano un po’ più brevi, se no fanno tempo a raggiungere l’età anche i giovani di questo passo…
Ma, guarda, se non aumentano le dosi ai medici, la durata è questa!
A Cecina stanno invece procedendo, non a spron battuto, ma regolari, il mio nonno ha fatto la prima dose, la mia nonna è prenotata mercoledì, entrambi chiamati dal medico di famiglia. Spero aumentino comunque i ritmi perché è dura.
Buon per voi!