Pensieri sparsi e inconcludenti

  1. Non si doveva andare a votare per non consegnare il Paese alle destre. Io, che certo non sono di destra, sono dell’idea che alla fine, prima o poi votare dovremo, e  se la maggioranza delle persone è orientata a destra, a me certo dispiace,  ma non ci si potrà far niente. In ogni caso l’unico risultato per ora raggiunto è che la destra siede allegramente al governo e che Salvini ha già iniziato a darsi da fare.
  2. Questo governo, che secondo la simpatica Giorgia Meloni è “di estrema sinistra”, è stato approvato in Senato da una destra più numerosa dell’annacquata sinistra.
  3. Un lettore scrive a Corrado Augias commentando il discorso di Draghi al Senato: bello, interessante, ma molto vago. Augias gli risponde che certamente le sofferenze che ha dovuto affrontare in questo anno così difficile impediscono al lettore di vedere con chiarezza gli elementi programmatici e la “visione” contenuti nel discorso del Presidente del Consiglio. Si sa, il Covid crea la cosiddetta “nebbia cognitiva” anche in chi non l’ha avuto!

Informazioni su marisasalabelle

Sono nata a Cagliari il 22 aprile 1955. Vivo a Pistoia. Insegno. Mi piace leggere e scrivere.
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20 risposte a Pensieri sparsi e inconcludenti

  1. Ehipenny ha detto:

    Il principale motivo per cui non si è andati a votare è che i tempi lunghi avrebbero rischiato di farci perdere il recovery Fund, che prevede una sorveglianza dell’avanzamento dei progetti. Le conseguenze (dal mio punto di vista temute) saranno una crescita dell’unico partito rimasto a fare una vera opposizione…

  2. Walter Carrettoni ha detto:

    Tra qualche anno, appoggiati si nostri bastoni per non cadere, ci chiederemo: “Te lo ricordi quando si andava a votare?”

  3. wwayne ha detto:

    Il Movimento 5 Stelle era nato come un partito anti – Europa e anti – poteri forti. Poi ha deciso di leccare il culo a Draghi, che dell’Europa e dei poteri forti è un’emanazione diretta. Alla luce di questo, è perfettamente normale che qualche grillino abbia voluto rimanere coerente con le posizioni iniziali del Movimento, e abbia deciso di non tradirle votando contro Draghi. Anzi, è non solo normale, ma perfino apprezzabile, perché la coerenza è una grande virtù. Proprio per questo, è paradossale che Grillo abbia espulso i parlamentari che non hanno sostenuto Draghi, punendoli perché in sostanza non hanno fatto i voltagabbana come lui.
    Al mondo non c’è situazione più odiosa di quella per cui chi si comporta male viene premiato e chi si comporta bene viene punito: qui è successo esattamente questo, perché chi ha sputato sugli ideali del Movimento ha conservato il suo posto nel partito, chi invece ha mantenuto la schiena dritta è stato buttato fuori a calci in culo. Se questo provvedimento ha inorridito me che voto tutt’altro, non oso immaginare quanto sdegno abbia provocato negli elettori pentastellati, soprattutto quelli di lungo corso.

    • Ehipenny ha detto:

      Grillo e chi ha votato la fiducia ha preferito voltare le spalle agli ideali del movimento pur di mantenere le proprie poltrone al governo… accanto a lui, se vogliamo parlare di incoerenza, metterei anche gli ex “italexit” che si sono scoperti europeisti dall’oggi al domani 😅

      • wwayne ha detto:

        E non è la prima volta che i leghisti cambiano pelle peggio dei serpenti: ricordiamoci che, prima di cominciare a sventolare il tricolore a tutto spiano, indossavano le T – shirt con su scritto “Padania is not Italy”. La colpa non è loro, ma di chi continua ad abboccare al loro amo… grazie per la risposta amica mia, e buon fine settimana! 🙂

      • Ehipenny ha detto:

        Ricordo, ricordo… Buon weekend 🥰

    • marisasalabelle ha detto:

      Sono d’accordo: è il Movimento che ha rinnegato la sua identità, non i dissidenti. Per non parlare della Lega! Ma così vanno le cose…

  4. Stef555 ha detto:

    Penso che l’evoluzione o l’involuzione dei 5 stelle mi deve aiutare a riflettere come la protesta affascina ma se è priva di razionalità evapora e arriva poi un’intoccabile per prestigio e competenza ma molto amico dei potenti.

  5. marisasalabelle ha detto:

    Purtroppo è così. Mai stata grillina, credo che per fare davvero opposizione al sistema ci vogliano preparazione e coraggio. Così non è stato e il sistema si è mangiato il Movimento

  6. Nonna Pitilla ha detto:

    La nebbia cognitiva è favolosa!

  7. marisasalabelle ha detto:

    Si chiama davvero così… è una sorta di offuscamento delle facoltà intellettive che colpisce alcuni pazienti di Covid e si prolunga anche dopo la guarigione. Soprattutto chi è stato in ossigenazione forzata, ma non solo. Anch’io durante la malattia ho passato alcuni giorni in uno stato di confusione mentale, una specie di sogno ad occhi aperti. Per fortuna è passato!

  8. marisasalabelle ha detto:

    Nooo… Biancalani è un uomo pacifico! 🙂
    Però nella tua ipotesi c’è qualcosa di vero. Siccome nei momenti di lucidità stavo leggendo un romanzo che parlava di streghe (La figlia del boia), quando chiudevo gli occhi mi vedevo davanti le torture e i roghi e dentro di me pensavo: quel libro è orribile! Spaventoso!

    • wwayne ha detto:

      Se quel libro è riuscito ad impressionare così tanto anche una lettrice sgamata come Lei, allora dev’essere davvero ben scritto: ci farò un pensierino! 🙂

      • marisasalabelle ha detto:

        È una serie, veramente ben fatta, il cui protagonista è un boia: come comprimari ci sono sua figlia e il marito di lei. Ma non credere che io mi impressioni così facilmente: è stato il covid…

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