Vezzi linguistici che mi infastidiscono e che impazzano sui social.
“Cose belle”, proclamato subito prima di annunciare un evento, o la pubblicazione di un libro, o l’inaugurazione di una mostra.
“I libri. Quelli belli”; “I film. Quelli belli.” “Le storie. Quelle belle”, e via quellabellando.
“La mia di storia”, “il mio di gatto”, la tua di macchina”.
Oh, italiano, eppure eri una bella lingua…
Ah ah ma quanto hai ragione!
Io ho sempre ragione! 😉
Concordo,hai ragione.Devono essere i lettori a dire se il libro o la poesia sono belle.
Questo di sicuro!
L’incapacità di trovare sinonimi anche per le parole che ne hanno moltissimi (come appunto bello e cosa) è inquietante, perché se è diffusa significa che il vocabolario medio degli italiani è davvero ridotto all’osso. La cosa non mi stupisce comunque: il nostro vocabolario si arricchisce grazie alla lettura, e gli italiani non vanno pazzi per quest’hobby.
Non ne faccio una questione di sinonimi. Quello che non mi piace è la costruzione della frasetta: articolo + oggetto. Pronome dimostrativo + aggettivo. È una formuletta che va tanto di moda ma che le mie orecchie non gradiscono. Anche il “di” stra-abusato mi disturba: “Raccontami la tua di storia”: che bisogno c’è del “di”?
A me questo pleonasmo irrita molto meno rispetto a chi usa poche parole e tutte banalissime. Ha notato che avrei potuto scrivere “molto di meno” e ho evitato di farlo? 🙂
Figli dei social, purtroppo…
Già
La riduzione del vocabolario è la causa o il risultato di una riduzione del pensiero (Orwell docet)
Amica mia, non sapevo che avessimo in comune anche la passione per Orwell! Guarda questo film, è un’ottima versione cinematografica del suo romanzo più famoso:
Grazie!!! 🌺🙏🌺🙏🌺
Grazie a te per la risposta! 🙂
Verissimo!
🌺🙏🌺🙏🌺
e dei neologismi così di moda che ne dite?
Vedi “impiattare”…
o “spadellare”…
o quel “tanta roba”… per anticipare la varietà d’argomenti.
oltre a tutta una serie di frasette fatte o verbi ripetuti fino allo sfinimento, tipo “assolutamente sì” o anche “assolutamente no!” o “impattare” e quella deliziosa risposta “Sì, sì! No, no… ecc ecc…”
ma sì o no?
Beh, non voglio annoiarvi… mi ritiro a leggere. Roba bella, s’intende… 😀 😀 😀
Impiattare non si può sentire… Invece sono indulgente con “tanta roba” perché lo dicevano i miei figli quando erano adolescenti