Scene di vita coniugale

Dopo cena, lui e lei si accomodano sul divano del salotto e scelgono cosa vedere alla TV. Lui lascia sempre che a decidere sia lei, lei gli dice, ma no, se c’è qualcosa che preferisci scegli pure tu, alla fine si sintonizzano su qualche crime series e un minuto dopo lui dorme, la testa rovesciata all’indietro sullo schienale, la bocca aperta, che sembra proprio uno di quei vecchietti che quando eravamo giovani vedevamo addormentati sul divano e pensavamo, quel tipo è bell’e andato. Dopo il primo episodio lui si sveglia e insieme guardano il secondo, poi lei decide di andare a letto. Non è una che dorme presto, ma ha bisogno di rilassarsi un po’, dopo aver preso la pillolina magica, con un buon libro sul quale prima o poi si appisolerà. Non ha mai avuto il sonno facile, lei.
A un certo momento arriva lui, dopo aver visto tutti i posticipi e le discussioni sulle partite di calcio. Lei sta ancora leggendo. Lui si mette a letto col viso rivolto verso di lei, aggrotta le sopracciglia incredibilmente cespugliose, chiude gli occhi. Ti dà noia la luce? gli chiede lei. No, dice lui, ma intanto si protegge gli occhi con un braccio. Se ti dà noia, puoi girarti dall’altra parte, dice lei. Tu non ti preoccupare, risponde lui. Dopo poco russa.
Finalmente lei sente di essere giunta al punto giusto di cottura, chiude il libro e spegne l’abat jour. Solo allora lui si gira dall’altra parte.