Il Coelho del pianoforte

«Quanto mi piace Chopin!»
«A chi lo dici!»
«Adoro la sua musica! Può suscitare tante di quelle emozioni…»
«Non per nulla lo chiamano il poeta del pianoforte.»
«Sì! È un po’ il Coelho della musica!»
«Be’… all’incirca come Giacomo Leopardi è un po’ il Gigi D’Alessio della poesia…»

Informazioni su marisasalabelle

Sono nata a Cagliari il 22 aprile 1955. Vivo a Pistoia. Insegno. Mi piace leggere e scrivere.
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8 risposte a Il Coelho del pianoforte

  1. wwayne ha detto:

    Ricordo di aver provato a leggere un libro di Coelho anni fa (L’alchimista). Ero molto giovane allora, ma avevo già una sufficiente cultura letteraria per capire che quel romanzo, oltre ad essere oltremodo noioso, era anche un perfetto esempio di falsa profondità.
    Oltre ad essere noioso e falsamente profondo sul piano dei contenuti, era un libro irritante anche dal punto di vista linguistico: la continua ricerca della frase a effetto da parte dell’autore mi faceva alzare gli occhi al cielo praticamente ad ogni pagina. Ovviamente non ce l’ho fatta ad arrivare fino in fondo.
    Riguardo a Gigi D’Alessio, ho un aneddoto esilarante da condividere su di lui. L’ultima volta che è andato a Sanremo l’hanno eliminato subito: lui, dimostrando grande umiltà e capacità di saper perdere, disse che quella decisione era stata un enorme autogol economico, perché dopo la sua estromissione in Russia nessuno avrebbe più guardato il festival. Io risi fino alle lacrime, deliziato dalla sincera convinzione di Giggi che i russi guardassero Sanremo apposta per lui.

  2. marisasalabelle ha detto:

    Condivido il tuo giudizio su Coelho… per questo sono rimasta inorridita sentendo dire che Chopin sarebbe “il Coelho della musica”! Gasp! Cosa tocca sentire! 😦

    • wwayne ha detto:

      Anche se Coelho fosse stato un gigante della letteratura, sarebbe stato comunque un paragone fuori luogo. Ogni forma d’arte fa storia a sé, quindi è assurdo paragonare uno scrittore a un musicista. E a proposito di musicisti, della sparata di Giggi che ne pensa? 🙂

  3. marisasalabelle ha detto:

    Più uno è mediocre più si sente grande e importante…

    • wwayne ha detto:

      E l’effetto comico nasce proprio da questo: dalla sproporzione che c’è tra la sua autostima e l’entità del suo talento. Buona giornata! 🙂

  4. Harley ha detto:

    Paulo Coelho tutt’alpiu’ potrebbe suonare l’oboe ma non il pianoforte.

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