Forse è un atteggiamento snob, il mio. Ma secondo me un uomo politico importante dovrebbe sapersi esprimere in un italiano corretto. Una volta c’erano collaboratori appositi che mettevano nero su bianco ciò che il loro capo voleva comunicare; oggi invece tutti scrivono da sé le loro note e le affidano a Twitter o a Facebook, senza curarsi minimamente del fatto che contengano strafalcioni o rispettino la consecutio. Meglio, certo, di quel politichese imbalsamato degno della più sferzante ironia, e poi alla gente piace così, che il leader, il ministro, l’uomo che li guida e li rappresenta sia un semianalfabeta come la maggior parte dei suoi fan. A me, che sono solo una vecchia professoressa acida, crea imbarazzo leggere, sul profilo del nostro giovane e amabile vicepremier, periodi sgangherati come questo:
«Prima dell’approvazione di questa legge voi corrotti, ad esempio, potevate contare sul fatto che chi viene a proporvi una mazzetta per truffare un concorso o un appalto sia senza dubbio alcuno un corruttore certificato e che nessuno possa scovarvi. Con lo Spazza Corrotti non sarà più così. Mentre ti propongono la tangente ci potrebbe essere un infiltrato delle forze dell’ordine proprio al tuo fianco perché pensi che faccia parte della combriccola.»
Se fosse un mio scolaro, io lo chiamerei alla cattedra, gli farei notare come i tempi verbali nel suo testo siano disposti a cavolo, gli chiederei di spiegarmi esattamente ciò che intendeva dire e lo aiuterei a formulare le frasi in un modo più corretto e chiaro. «Ricordati, Gigino» gli direi in conclusione «che senza la padronanza della lingua non farai mai strada nella vita.»
È proprio vero, no? Come diceva don Milani: è la lingua che ci affranca dalla povertà e dalla subalternità… certo, certo. Chissà che ne direbbe il povero don Milani di fronte ai temi di Gigino. Non lo capirebbe più neanche lui, il mondo.
Marisa Salabelle
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Ho appena appreso la notizia del decreto e niente, ho riso tantissimo per non piangere (anche per gli obbrobri linguistici)!
Spazzacorrotti… già il nome è tutto un programma… comunque per ora sono solo chiacchiere, il decreto non è stato ancora varato
Purtroppo Gigino è la dimostrazione concreta, per molti, che studiare non serve, che lo sforzo di stare sui libri non dà opportunità di successo come stare… dalla parte ‘giusta’ (intesa come quella che in quel momento calamita il consenso) nonostante l’insipienza
Anzi… più sei ignorante e meglio è
E’ vero, oggi in politica più sei ignorante e più piaci al popolo. E la ragione l’ha spiegata magnificamente quest’articolo: https://thevision.com/cultura/ballata-bettino/
Leggerò!