Non avrei mai pensato che il microscopico terrazzino (quattro metri quadrati, in effetti) che dà sul mio cortile posteriore avesse i requisiti per diventare una celebrità. È un autentico sputo di terrazzino, cui si accede dalla portafinestra del mio tinello: un lato appoggia sul muro esterno della casa, con l’intonaco scrosticciato che sarebbe da rifare, gli altri due lati sono delimitati da una ringhiera che ha un disperato bisogno di una nuova mano di vernice, dopo quella che le diede mio figlio ben più di dieci anni fa. Su un lato la ringhiera è rivestita da una siepe di rincospermo, che nel mese di giugno diventa spettacolare e profumatissima. Per il resto, ci sono un tavolino e quattro sedie di plastica, ormai macchiate dalle intemperie, e lo spazio appena sufficiente per aprire, nei giorni di sole, una sdraio comprata alla Coop. Niente di che, ma è il mio luogo del cuore, perché soleggiato e riparato dal vento e quindi ideale per passare qualche ora a leggere quando il tempo lo permette, per pranzare o per cenare, a patto che non si sia più di quattro persone, per prendere un aperitivo o bere una birra nelle sere estive, quando c’è luce fino a tardi.
Ma da quando ho preso a documentare su Facebook le felici ore trascorse su quel quadratino sospeso a mezz’aria, ho acquisito un pubblico affezionato che commenta con semplici pollici alzati e cuoricini ma anche con parole, si informa, esulta, invidia, vuole essere invitato, esige la foto, discute sulla marca della mia birra e mi consiglia migliorie quali ad esempio un ombrellone per ripararmi nelle ore torride. Il momento più eccitante è stato quello in cui, a colpi di foto, ho ricevuto una sfida in piena regola: qual è il terrazzino più confortevole, il mio o quello di mia figlia? Meglio la mia birra o i suoi calici di vino bianco? Il mio cane sdraiato per terra o i suoi gatti arrampicati sul muretto?
Marisa Salabelle
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ahahhah incredibile! :))
e qui, non lo mostri il famoso terrazzino?
Ecco fatto! Ma poi non dite “Ah, figuriamoci, che sarà mai…”: io ve l’avevo detto!
Che meraviglia! :)))
non è come è…ma è come lo senti tu e lo trasmetti…
Anch’io ho dedicato un post al mio luogo del cuore: https://wwayne.wordpress.com/2018/02/04/un-posto-incantevole/
Devo essere un’asociale, se il mio posto del cuore è il terrazzino di casa mia dove mi godo la mia solitudine…
A proposito: oggi piove, e neanche poco… L’appuntamento col luogo del cuore è rimandato!