Ogni volta che sento le risposte che certi ragazzi danno quando al TG vengono intervistati sul modo in cui la scuola affronta le tematiche del Novecento mi cascano le braccia. (Ieri al TG3 della Toscana, tanto per chiarire.)
«Noi a scuola questi argomenti non li facciamo proprio! Al Novecento nemmeno ci si arriva! Al massimo la prima guerra mondiale…»
«Bisognerebbe discutere di più di queste cose a scuola, i nostri professori invece sono fissati col nozionismo, vogliono solo che impariamo le date delle battaglie!»
Allora: sono più di vent’anni che l’ultimo anno delle superiori, per quanto riguarda la storia, è interamente dedicato al Novecento. Per conto mio bisognerebbe dedicare due anni a questo secolo (senza contare che siamo a quasi 20 anni del successivo…) perché è talmente vasto e complesso, succedono tante di quelle cose ed è così importante che un solo anno non basta a esaurirlo. Comunque, anche con un solo anno a disposizione, dubito che ci siano insegnanti che riescono a non svolgerne neanche una parte, fermandosi quando va bene alla prima guerra mondiale.
Oltre a questo, e nonostante lo slalom cui il povero docente è costretto tra le molteplici attività che ne interrompono il lavoro, proprio per quanto riguarda il Novecento le scuole sono sommerse da un’ampia scelta di iniziative, progetti, giornate di studi, proiezioni di film. Per cui: il Novecento si fa. Non si riesce a farlo tutto, spesso non si riesce ad arrivare oltre gli anni ‘60/’70, c’è chi si ferma alla fine della seconda guerra mondiale. Ma non venite a raccontarci, ragazzi, che non si parla del fascismo o del nazismo. O magari mentre il vostro insegnante si affanna a raccontarvi cosa è successo in Italia durante gli anni ’20 e ’30 del secolo scorso, vi legge dei documenti, vi proietta dei filmati e della cartine, vi indica dei siti internet sui quali andare a cercare informazioni, voi siete troppo impegnati a consultare sotto il banco i vostri smartphone?
Seconda cosa: il nozionismo. Dubito che esista ancora un insegnante in Italia che voglia che i propri alunni imparino soltanto le date delle battaglie. Se esistesse, presentatemelo, che mi farà piacere conoscere un soggetto così bizzarro. Il nozionismo è stato abbandonato da tempo dagli insegnanti delle discipline umanistiche, le date delle battaglie non sono più un must per nessuno. O non è esattamente opposta la critica che viene mossa alla scuola di oggi, quella di non insegnare più nessuna nozione? D’altra parte, un minimo di conoscenza dei fatti è indispensabile per orientarsi in fenomeni tanto complessi, e se, poniamo, un insegnante ci tiene che il ragazzo conosca l’anno di fondazione del Movimento dei Fasci di Combattimento e sappia che Mussolini era al governo da 11 anni quando Hitler diventò cancelliere, non è per gretto nozionismo, ma per evitare quello spiacevole fenomeno che almeno dalle aule scolastiche dovrebbe essere bandito, e cioè la chiacchiera a vuoto.
Capita sempre più spesso che non solo studenti ciuchettoni ma anche giornalisti e politici dicano (scrivano) che Mussolini andò al governo dopo aver vinto regolari elezioni. Non è vero. Non è un’opinione: è un fatto.
Marisa Salabelle
-
Articoli recenti
Commenti recenti
zipgong su Non passa lo straniero Kikkakonekka su Non passa lo straniero maxilpoeta su Non passa lo straniero silviatico su Non passa lo straniero chiccoconti su Caro Gesù Archivi
- agosto 2022
- luglio 2022
- giugno 2022
- Maggio 2022
- aprile 2022
- marzo 2022
- febbraio 2022
- gennaio 2022
- dicembre 2021
- novembre 2021
- ottobre 2021
- settembre 2021
- agosto 2021
- luglio 2021
- giugno 2021
- Maggio 2021
- aprile 2021
- marzo 2021
- febbraio 2021
- gennaio 2021
- dicembre 2020
- novembre 2020
- ottobre 2020
- settembre 2020
- agosto 2020
- luglio 2020
- giugno 2020
- Maggio 2020
- aprile 2020
- marzo 2020
- febbraio 2020
- gennaio 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- giugno 2019
- Maggio 2019
- aprile 2019
- marzo 2019
- febbraio 2019
- gennaio 2019
- dicembre 2018
- novembre 2018
- ottobre 2018
- settembre 2018
- agosto 2018
- luglio 2018
- giugno 2018
- Maggio 2018
- aprile 2018
- marzo 2018
- febbraio 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- novembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- luglio 2017
- giugno 2017
- Maggio 2017
- aprile 2017
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- ottobre 2016
- settembre 2016
- agosto 2016
- luglio 2016
- giugno 2016
- Maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- Maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- Maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- Maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
Categorie
Meta