Cammino per la strada pensando ai fatti miei: in fin dei conti che differenza c’è tra me e Orazio, no, non il fidanzato di Clarabella, l’altro, il grande poeta latino, quello del Carpe diem: anche lui se ne andava a spasso per la Via Sacra, immerso nei suoi pensieri, quando… quando a un tratto sento un cinguettio provenire dalla mia borsa. È la mia amica Laura che mi messaggia su WhatsApp. Prendo il cellulare, leggo il suo messaggio, le rispondo, e iniziamo una conversazione. Continuo la mia passeggiata con gli occhi sul display quando avverto la presenza di qualcuno che mi sbarra la strada, proprio davanti ai miei piedi.
«Sono io! Alza gli occhi, sono davanti a te!» leggo sullo schermo.
«Allora possiamo continuare la conversazione a voce» digito.
ahhahahhahhah ecco, si…. 😀
Le trappole della tecnologia… 🙂