Oggi ci riuniamo per la correzione delle prove. La commissione è al completo, le griglie di valutazione sono state preparate, le buste con gli elaborati sono sul tavolo. Il presidente ha voluto convocare tutti, i membri esterni, gli interni della sezione A, gli interni della sezione B. Ma è chiaro che i compiti non saranno corretti tutti contemporaneamente, ed è per questo che alcuni degli interni sono di malumore.
«Mi domando perché ci abbia voluto convocare tutti alle otto!»
«Quando gliel’avevamo fatto notare: presidente, decidiamo se correggere prima la A o prima la B, così gli interni sanno a che ora venire!»
«Niente, ha voluto fare di testa sua! Con la scusa che serviva la plenaria prima di cominciare!»
«È inutile, quando uno ha il potere, anche un potere piccolissimo come quello di presidente di commissione… quando uno ha il potere, gli va subito alla testa!»
«No, è che l’ha picchiata troppe volte, la testa, dentro quel casco da rugby…»
Intanto io, senza pensarci, ho aperto la busta sigillata dei compiti di italiano della Quinta A.
«Cosa fai!» mi urla il collega di topografia, imbelvito. «Non puoi aprire la busta della sezione A, non vedi che ci sono qui presenti i membri interni della B?»
«Va bene, dico, allora cominciamo con la B.»
Prendo la seconda busta e il collega sbraita, ancora più incazzato:
«Noo! Cosa fai! Sei impazzita! Non vedi che sono presenti i colleghi della A?»
«Come possiamo uscire da questa situazione?» chiedo, mentre lui, inferocito, continua a sgolarsi:
«Presidente! Faccia qualcosa! Qui siamo completamente fuori dalla legalità! C’è da annullare l’esame! Roba da denuncia, da processo per direttissima…»
Esce dall’aula sbattendo la porta, mentre io, preoccupatissima, mi chiedo se, essendo incensurata, riuscirò a evitare il carcere.
Marisa Salabelle
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Ahaha aha ah Misericordia! Ma davvero??
Sto aspettando che mi vengano a prendere i carabinieri…
Ahahahah ah ahahahah ahahahah sob!
Verrai a portarmi le arance quando sarò in prigione?
Io le porterò i libri. : )
Grazie, li apprezzerò molto!
Pure il carcere è un’esperienza; perché negarsela?
Solo se posso dividere la mia cella con Silvio…