Una pizza insieme

Era un pezzetto che non vedevo le mie amiche Mara e Marella, così ci mettiamo d’accordo per incontrarci stasera, mangiare una pizza insieme, farci gli auguri di buone feste.
«Cosa prendete, ragazze?»
«Pizza alla diavola!» dice Mara.
«Vegetariana» dico io.
«Vegetariana, eh? fa Marella. Hmm. Buona idea, volevo star leggera… ma cosa c’è, qui? Pizza con mascarpone e noci?»
«Mascarpone e noci? Non sarà un po’ pesante? Oh, be’, al diavolo la dieta, per una volta. La prendo.»
«Allora, riassumo. Una vegetariana, due mascarpone e noci?»
«Ma non prendiamo niente per antipasto?»
«Sì, giusto per ingannare l’attesa… Io crostone con funghi porcini.»
«Pappa al pomodoro!»
«Tris di formaggi francesi…»
«Qualcuno vuol dividere con me una porzione di cozze alla marinara?»

Alla fine della cena, Mara contempla tristemente i rotoli di ciccia che traboccano dai suoi jeans.
«Ho mangiato troppo.»
«Fai come me, le dice Marella. Domani ti fai una pentola di minestrone e vai avanti con quello per due giorni.»
«No, no, non c’è verso, replica Mara. Ho fatto la cena della Vigilia coi miei figli, Natale coi suoceri, Santo Stefano da mia cugina Stefania. E ogni volta mi sono abbuffata… ho preso due volte ogni portata…»
«Possibile?»
«E tra due giorni mi aspetta il cenone dell’ultimo dell’anno!» conclude, prendendosi tra due dita un rotolo di ciccia e contemplandolo con aria desolata.